Ayanda Ngila è stato ucciso presso la Comune di eKhenana.

08 marzo 2022
Comunicato stampa di Abahlali baseMjondolo

Ayanda Ngila è stato ucciso presso la Comune di eKhenana.

Ayanda Ngila un leader della Comune di eKhenana, un giovane coraggioso, brillante e impegnato, un leader visionario d’ ispirazione per tutti noi è stato ucciso oggi poco prima delle 3 del pomeriggio.

Quattro uomini sono entrati nella Comune dal lato del fiume dove si trova l’orto comune e hanno iniziato a sparare ad Ayanda mentre stava lavorando alla pompa di irrigazione.
L’attacco è stato guidato da Khaya Ngubane fratello di Ntokozo Ngubane e figlio di NS Ngubane.
Questo è il gruppo dell’Africa National Congress che ha costantemente portato false testimonianze contro i nostri membri, che ha ordinato alla polizia chi doveva essere arrestato e chi no, che ha cospirato con il magistrato in capo quando i nostri compagni dovevano apparire in corte. Ha bruciato case, vandalizzato le infrastrutture della Comune e ha agito con totale impunità contro i nostri membri.La Comune è stata più volte oggetto di violenti attacchi da parte dell’African National Congress, della polizia e dell’unità anti-invasione. I leader della Comune sono stati arrestati con false accuse negandogli la libertà su cauzione e detenendoli in prigione. Ayanda recentemente è stato detenuto 6 mesi in prigione ed è stato rilasciato quando le accuse sono state smontate; è stato poi nuovamente arrestato con accuse ancora più false.

Domenica scorsa, assieme ad altri, è stato accolto dalla Comune dopo il suo secondo imprigionamento con una bellissima cerimonia di solidarietà. Quella stessa notte l’African National Congress ha accoltellato diverse persone. Ora Ayanda è morto. Un altro valoroso attivista è stato assassinato dall’African National Congress. Un’altra giovane vita è stata squarciata dai nostri oppressori, un’altra famiglia lasciata nel dolore.

Ayanda è un martire nella lotta per la terra, per la dignità, per la libertà e per il socialismo. Il suo nome sarà celebrato in tutto il mondo. Faremo in modo che la sua vita sia onorata e che il suo spirito continui a vivere nel nostro movimento.

Esprimiamo le nostre più sentite condoglianze alla sua famiglia, agli abitanti della Comune e a tutti coloro che lo hanno conosciuto.

L’African National Congress a Durban è fatta di violenti criminali. Ci siamo trovati in questa guerra.

Questo è il tempo della solidarietà e del rifiuto collettivo di piegarsi all’oppressione.

Nessuna ritirata, nessuna resa.