Mondiali al Contrario L’apartheid di Rosarno

http://clandestino.carta.org/2010/05/20/mondiali-al-contrario-lapartheid-di-rosarno/

MONDIALI AL CONTRARIO L’apartheid di Rosarno

Seconda giornata della campagna promossa con il movimento dei baraccati sudafricani Abahlali. Dopo Castel Volturno, il pulmino con Busisiwe, Thembani e Philani si è farmato a Rosarno e a Reggio Calabria. Giovedì, L’Aquila

Si sono fermati tra i casolari abbandonati di Rosarno: si sono seduti e hanno parlato a lungo di razzismo, povertà, autogoverno, ribellione, diritto, economia, dignità. Busisiwe, Thembani e Philani, accompagnati da Filippo Mondini e Fulvio Tortora di Castel Volturno hanno fatto ieri tappa a Rosarno e poi a Reggio Calabria, per la campagna «Mondiali al contrario».

«Il potere vuole che i poveri e gli sfruttati, voi e come noi, restino soltanto morti che camminano – ha detto Philani – Per questo i poveri devono autorganizzarsi. Non hanno alternative. Noi abbiamo cominciato a farlo e questo sta cambiando la nostra vita. Ma per noi oggi è una giornata di dolore: non pensavamo proprio di trovare in Italia situazioni come questa di Rosarno e quella di Castel Volturno. Ci chiediamo come sia possibile che questo avvenga in Europa e soprattutto in Italia, il paese del diritto romano». A Rosarno la delegazione è stata accolta con molto calore: è stata una tappa di «ascolto» che si è conclusa con l’invito dei sudafricani a partecipare all’incontro e alla cena presso il centro sociale A. Cartella di Reggio Calabria. Il racconto dello sfruttamento di cui sono vittime i migranti nella campagne del sud e delle giornate di caccia ai migarnti dello scorso gennaio ha duque caratterizzato la seconda giornata della campagna.

In serata alcuni migranti nati per lo più in Ghana e Guinea si sono aggiunti agli altri partecipanti alla cena magrebina organizzata al centro sociale. Tra loro, anche alcuni richiedenti asilo del Darfur e diverse famiglie di marocchini e filippini che vivono in Calabria, ma anche diversi giornalisti di testate locali. A Reggio a parlare sono stati soprattutto Busisiwe, Thembani e Philani.

All’alba il pulmino si è messo in moto per raggiungere L’Aquila. In Abruzzo sono in programma diverse iniziative promosse dall’Abruzzo social forum, il Comitato 3e32, Epicentrosolidale e altri, prima all’Aquila e poi a Chieti.